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sabato 29 gennaio 2011

I poeti dialettali cusiani agli onori regionali


L’Almanacco della poesia piemontese viene pubblicato, da ormai 52 anni, dalla Compagnia dij Brandé, l’associazione poetica piemontese fondata nel 1927 da Pinin Pacòt, che da quasi un secolo si occupa della diffusione della lingua e della letteratura piemontesi nel mondo. L’ultimo numero della prestigiosa pubblicazione riporta alcune composizioni di poeti locali: Giorgio Rava è presente con le poesie Candelmas, dedicata alla Candelora, e Vilordón (colubro), mentre del casalese Italo Dematteis viene pubblicata Squàas orazión (quasi una preghiera).
Al successo dei due autori ha certamente giovato l’edizione elettronica curata dalla Compagnia dij Pastor attraverso il suo sito internet (compagniadijpastor.ilcannocchiale.it) e quella cartacea sulle pagine de L’Informatore e del Bollettino parrocchiale di Ramate, a sua volta ripreso dal sito web delle parrocchie di Casale Corte Cerro (parrocchiecasalecc.studiombm.it). Un bell’esempio di come le nuove tecnologie possano ben giovare anche alla cultura tradizionale.
Chi fosse interessato all’acquisto dell’opera la può trovare direttamente presso l’editore (piemonteis.xoom.it/brande.php) al costo di 10 euro.

domenica 23 gennaio 2011

Notizie 23 gennaio 2011

SAN GIORGIO 2011
Il comitato per i festeggiamenti patronali di aprile terrà la sua seconda riunione lunedì 7 gennaio, alle 21, presso le sale parrocchiali del Baitino.
Servono l’aiuto e l’impegno di nuove persone che possano sostituire i tanti che, per vari motivi, non sono più presenti.

ECONOMIA PARROCCHIALE
La commissione tecnico – economica della parrocchia di San Giorgio, riunitasi lo scorso 17 gennaio, ha stilato il programma degli interventi da eseguirsi nel corso del 2011.
Innanzitutto sarà necessario provvedere alla sistemazione definitiva della parete sud della chiesa parrocchiale, quella che guarda verso l’ex municipio e che - nonostante i lavori della scorsa estate, evidentemente mal eseguiti – risulta ancora scrostata e mal tinteggiata. In tale occasione si provvederà anche ai necessari ritocchi alla meridiana. Si passerà quindi a ultimare l’intervento con il ripristino della parete esterna dell’abside e della vecchia sacrestia, prospicienti l’area delle Cappelle.
Alcuni piccoli interventi, per rimediare a infiltrazioni di umidità, sono necessari sull’oratorio di Tanchello, mentre si dovrà porre nuovamente mano alla chiesa di San Carlo, dove gli intonaci interni si stanno rapidamente degradando.
Infine verrà chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale, proprietaria dell’immobile, per trovare rimedio alle gravi perdite che si verificano su una parte posteriore del tetto nella casa parrocchiale di via Roma, con grossi rischi per la stabilità dell’edificio.

GMG
Il gruppo giovanile delle tre parrocchie casalesi si riunirà venerdì 28 gennaio, alle 20,45, presso l’oratorio Casa del Giovane per definire i particolari relativi alla partecipazione alla giornata mondiale della gioventù in programma a Madrid per il prossimo mese di agosto.

LUTTO
E’ scomparsa Delia Mezzadonna Ticozzi, 85 anni, di Casale centro. A parenti e amici le più sentite condoglianze della redazione.

martedì 18 gennaio 2011

RAMATE NEL PASSATO

dal Bollettino Parrocchiale di Ramate n. 3, 16/01/2011

IL LAVORO - industria e artigianato
Lo sviluppo industriale ed artigianale di Ramate è parallelo all'andamento demografico della frazione, in costante crescita, anche se è doveroso ricordare che gli opifici sono sorti presso il torrente Strona, quindi in particolare nelle località Gabbio e S. Anna, dapprima poco popolate e poi protagoniste di quello sviluppo di attività che le hanno arricchite di famiglie, negozi fabbriche e fabbrichette.
Agli inizi dell'Ottocento, due secoli fa, Ramate, senza la ferrovia, era un agglomerato che si distendeva a macchia di leopardo dallo Strona ai boschi per Casale: prati, campi, stalle, un borgo contadino, con qualche artigiano dedito alla produzione di attrezzature indispensabili all'agricoltura ed alla vita quotidiana, piccoli mulini, fucine, falegnamerie, ecc.
L'avvio delle attività industriali è certamente legato al torrente Strona, per la disponibilità di forza motrice che invitava anche forestieri e stranieri ad investire capitali, come avveniva del resto in tutta l'Italia settentrionale. L'acqua con la sua impetuosità consentiva di lavorare con meno fatica a tornitori, fabbri, operai ed artigiani e permetteva di muovere una serie di mulini, da intendersi non solo come macine per i mugnai, come pensiamo abitualmente, ma anche per una serie di altri lavoratori, in particolare tornitori.
Le notizie che ho raccolto sono desunte dal già più volte ricordato volume "I luoghi del lavoro nella valle dello Strona" di Valeria Garuzzo e da vecchi strumenti notarili, ricchi di notizie su beni, personaggi, avvenimenti locali.
Lungo il torrente, tra Omegna, Crusinallo, Gabbio e Gravellona, sorsero pian piano semplici laboratori artigianali, ma anche importanti insediamenti industriali.
Partiamo da lontano. Dal Catasto descrittivo del 1676 è segnalato a Ramate, intermediante la Roggia di Mezzo, situato in prossimità dello Strona, il "molino al Boscetto", che cosa producesse non so. A Pramore il "molino alla Strona", probabilmente a ruota orizzontale, forse per la trasformazione dei prodotti agricoli.
Al Catasto di Maria Teresa d'Austria del 1723 è segnato presso lo Strona lo stesso mulino al Boscetto, oltre ad un molino distrutto. Nel successivo Catasto Rabbini del 1858 troviamo al Gabbio, alla
confluenza del rio Vallessa (il rio di Mezzo?) una cartiera ed il mulino Lach, oltre ad un mulino e macina di corteccia di rovere verso S. Anna. Tutti questi opifici fruivano delle acque della roggia derivante da quelle che partivano dal Molinetto, che qui si chiamava roggia del mulino di Ramate. Infine, successivamente, vengono descritti anche una torneria in legno "Fratelli Nolli" e uno Stabilimento per la lavorazione della pietra " dell'Ing, Gianoli (a S. Anna e Gianoli).
Occorre fermarsi nella descrizione dei siti e dei personaggi, che sarà ripresa, per fare alcune considerazioni. E' evidente che l'agricoltura, l'utensileria di casa, ecc. richiedevano manufatti opera di piccoli artigiani, che erano quasi tutti residenti del luogo. Il mulino Boscetto, presumibilmente per la macinazione di cereali e magari come torchio,o funzionava temporaneamente, dati i periodi di siccità dei rii, o più probabilmente sfruttava già le acque dello Strona. In secondo luogo si nota che le successive installazioni sono opera di forestieri, Ing. Gianoli, Lach e Stheclin ed altri ancora, che disponevano di capitali. Gli unici locali ricordati sono i Fratelli Nolli, importante famiglia di Pramore che aveva dato l'unico caduto casalese delle guerre d'Indipendenza.
Un accenno al mulino Lach; la mugnaia Maria Stheclin ed il marito
Luigi Lach, miei trisavoli da parte paterna, giunsero al Gabbio dalla Svizzera tedesca ed acquistarono il mulino vecchio di Ramate, ne costruirono uno nuovo e vendettero il vecchio, che passò ad altri proprietari fino al 1863, quando giunsero i Furter.
Il mulino Lach, ristrutturato, è diventato nel 1928 casa operaia,
l'attuale "Palazzi" di proprietà comunale.
(segue)
ITALO

lunedì 17 gennaio 2011

Sant'Antonio abate


Sänt'Antòni dël porscél, chë'l sonavä 'l cämpänél...

Fèstä dlä Sciërëiä; benedizion dlä sàal e dij bésti.

domenica 16 gennaio 2011

1924 - 1926


La sede UOEI nell'attuale via Roma, di fronte alla villa Calderoni, prima che il regime fascista sopprimesse tutte le libere associazioni. Sullo sfondo si vede l'edificio del prëstìn dël Mòtä, che verrà dato alle fiamme dalle brigate nere, per rappresaglia, nel settembre del 1944.


Grazie, ancora una volta, alla collaborazione di Priamo Fantoni.

sabato 15 gennaio 2011

San Mauro abate



Incheui sän Màvär, mërcänt ëd fiòcä, fèstä dë Cafarogn. Lä seu figurä äss pòl vëglä ä lä cäpèlä 'd Moscërän e su colä dël Pozzaràch.

martedì 11 gennaio 2011

San Giorgio 2011

Il comitato per i festeggiamenti patronali di aprile ha tenuto la sua prima riunione lo scorso lunedì 10 gennaio. La principale decisione è stata quella di spostare gli eventi di una settimana, facendo quindi perno sulla domenica 1 maggio, visto che il 24 aprile cade la celebrazione della Pasqua.
Prossimamente ci si incontrerà di nuovo per entrare nei dettagli, ma da subito servono l’aiuto e l’impegno di nuove persone che possano sostituire i tanti che, per vari motivi, non sono più presenti. A tale proposito è importante ricordare come la festa di San Giorgio, con le sue varie attività, costituisca da sempre la maggior fonte di finanziamento per le opere della parrocchia, in particolare per il pagamento dei mutui bancari che hanno permesso negli anni passati la realizzazione del nuovo oratorio.

domenica 9 gennaio 2011

Notizie 9 gennaio 2011

FESTE FRAZIONALI
Giovedì 14 gennaio alle 15, presso l’abitazione della famiglia Guiglia, a Cafferonio, sarà celebrata la Messa in onore di san Mauro abate, patrono della frazione.
Domenica 16 toccherà invece alla Cereda, con la Messa delle 16, ricordare il copatrono, sant’Antonio abate – sänt’Äntòni dël porscél – e celebrare la benedizione del sale, tradizionale rimedio alle malattie degli animali domestici.

RINGRAZIAMENTI
La serata di fine 2010 tenutasi all’oratorio Casa del Giovane ha fruttato oltre 1200 euro, che sono stati versati alla Caritas parrocchiale affinché li impieghi a favore dei tanti bisognosi – sempre in aumento in questi tempi di crisi economica e occupazionale – che quotidianamente si rivolgono ai nostri sacerdoti per avere aiuto materiale, oltre al conforto spirituale.
Il Gruppo Famiglie dell’Oratorio ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno contribuito a questo bel risultato.

LIETI EVENTI
I migliori auguri alla piccola Chiara Angelica Grandi, che domenica 9 gennaio è entrata a far parte della comunità parrocchiale di San Giorgio con la celebrazione del suo Battesimo.

LUTTI
E’ scomparsa Clotilde Milesio Ferraris, 95 anni, della Cereda. A parenti e amici le più sentite condoglianze della redazione.



ORATORIO
Il gruppo degli animatori si riunirà presso l’oratorio stesso mercoledì 12 gennaio alle 21 per programmare le attività dei prossimi mesi.
Anche qui, servono nuovi volontari!..

San Giorgio 2011

La prima riunione del comitato festeggiamenti per la patronale di aprile è convocata per lunedì 10 gennaio, alle 21, presso il Baitino.

Servono volontari!

giovedì 6 gennaio 2011

Casale com'era



Anni '20. Viene bendetta la lapide a ricordo dei caduti nella prima guerra mondiale.

Foto inviata da Priamo Fantoni

domenica 2 gennaio 2011

Notizie 2 gennaio 2011

CONSIGLIO COMUNALE
Si è tenuta lo scorso 21 dicembre l’ultima seduta del Consiglio comunale per il 2010. All’ordine del giorno l’approvazione di alcuni nuovi regolamenti quali concessione di sovvenzioni e contributi, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti, procedimento amministrativo, manomissione del suolo pubblico, servizio di illuminazione votiva e tutela e benessere degli animali.
Con l’occasione sono state comunicate le dimissioni dalla carica di assessore ai servizi sociali del dottor Lorenzo Biagio Nacca, che mantiene comunque la qualifica di consigliere comunale. La delega non è stata per il momento riassegnata e le relative funzioni verranno esercitate direttamente dal sindaco Claudio Pizzi.

ANNIVERSARI DI BATTESIMO
Domenica 9 gennaio la parrocchia di San Giorgio ricorderà i battesimi celebrati durante il 2010. L’appuntamento per genitori e bambini è alla Messa delle 11.

LUTTI
Sono recentemente scomparsi Fermo Dellavedova, 98 anni, di Crottofantone e Angelo Motta, 89 anni, del Motto.
A parenti e amici le più sentite condoglianze della redazione.